Gianluca Magi
FILOSOFIA INDIANA.
L’età aurea: XV sec. a.C. – V sec. d.C.
Questo volumetto, pubblicato in occasione di un corso di lezioni, delinea succintamente la storia della filosofia indiana a partire dagli antichi documenti religioso-speculativi, i Veda e le Upanishad, sino alle produzioni più evolute delle scuole buddhistiche, passando per le scuole bràhmaniche, il gianismo e il materialismo.
L’accento è posto sulla realizzazione di sé e la liberazione: finalità unica delle varie scuole indiane.
Questa preoccupazione pratica della filosofia indiana, difficilmente riscontrabile nel pensiero occidentale, pretende una compartecipazione personale nelle tematiche, proprio in quanto è sua finalità la trasformazione della coscienza dell’individuo.
In tal senso, un approccio unicamente storico-filologico interdirebbe una comprensione maggiore e non porterebbe da nessuna parte.
Se si studia la filosofia indiana seguendo unicamente la pista razionale, com’è tipico, per esempio, dell’approccio erudito, non si recepisce il messaggio che essa vuole veicolare, e non si può cogliere in che senso queste teorie non fossero teorie, ma fossero dei punti di vista che comportavano un atteggiamento diverso nei confronti del mondo.
La filosofia indiana pretende che si recepisca il messaggio vivendo il messaggio che ci consegna, o meglio, che si diventi consapevoli di essere il messaggio stesso.
Compito questo tutt’altro che semplice, in quanto si è solitamente abituati a recepire le cose da un punto di vista unicamente intellettivo.
Quaderni dell’Istituto di Scienze dell’Uomo, Rimini 1997
Questo libro è attualmente esaurito.
Gianluca Magi
IL DHARMA DEL SACRIFICIO DEL MONDO.
Il Purvamìmàmsà
Sùtra di Jaimini.
Coedizione: Panozzo Editore/THEUT, Rimini 1998
Il testo fondamentale della scuola Mìmàmsà è corredato da un estensivo commento ai singoli Sùtra. Per facilitare la comprensione a chi non sia digiuno di sanscrito è stato riportato un lessico di tutti i termini e il testo originale in trascrizione.
Un’articolata introduzione focalizza la posizione del Mìmàmsà Sùtra nell’ambito del pensiero indiano e i suoi nodi tematici essenziali.
Un’esaustiva bibliografia completa il volume. Il Pùrvamìmàmsà Sùtra è il testo basilare della scuola Mìmàmsà.
Molto probabilmente la più antica tra le sei “visioni” ortodosse della filosofia brahmanica, ha costituito per secoli un importante punto di riferimento per la cultura indiana. Jaimini, l’autore del Pùrvamìmàmsà Sùtra, è il codificatore di una tradizione a lui assai anteriore, che, molto prima della sapienza greca, adottò prospettive mentali del tutto inconsuete e avvincenti per il pensiero d’oggi.
Lo scopo di questo trattato indiano è attingere la realtà celeste (svarga) attraverso il sacrificio periodico del Mondo, ovvero, dell’uomo stesso.
La logica di base di questa “visione”, sottesa di un simbolismo dalla struttura antropocosmica, è l’intima solidarietà tra l’uomo e il Mondo stesso, il quale non è altro che un suono senza origine e indistruttibile.
Qui, infatti, l’essenza primordiale del Mondo è considerata come una grande parola che tutto permea di sé e che unisce Cielo e Terra.
Gianluca Magi
QUADERNO INDIANO.
Note per una storia della filosofia.
Dalle origini al Tantrismo.
Una sintetica guida, in grande formato (29×20) e riccamente illustrata,per tutti coloro che vogliono addentrarsi nel mondo delle filosofie del subcontinente indiano.
Una serie di lezioni riassunte in facili schede consultative, che costituiscono un primo approccio alla materia di per sé complessa.
I temi trattati riguardano i Veda, i Bràhmana, le Upanishad, la vita e l’insegnamento del Buddha, le sei visioni brahmaniche, la Bhagavad Gìtà, Gaudapàda, l’Advaita Vedànta, il Viçishtàdvaita, lo Dvaita Vedànta, il Buddhismo Hìnayàna, il Buddhismo Mahàyàna, il giainismo, le scuole materialistiche, il Tantrismo, gli Yantra, i Mantra, la psicofisiologia dei cakra, l’alchimia e il Sufismo.
Questo quaderno presenta un “percorso” che conduce il lettore lungo i primi gradini dello studio. Tutti i capitoli sono stati studiati particolarmente per un pubblico moderno che desidera muovere i primi passi per un viaggio lungo le vie di liberazione indiane.
Quaderni della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa, Rimini 2002.
La collana Studi e Ricerche nasce nel 1988 per ospitare lavori teorici e indagini in campo sociale con particolare riferimento all’emarginazione (tossicodipendenza, handicap, malattia mentale, etc.).
L’obiettivo era di far conoscere all’esterno l’attività di ricerca prodotta dall’Istituto, ma anche di sollecitare altri, in particolare gli enti pubblici di programmazione sociale, a indagare la realtà del proprio territorio con strumenti adeguati.
Inizialmente espressione solo di un gruppo di studio interno all’Istituto ha trovato, strada facendo, interlocutori esterni tra enti pubblici e privati.
G. Ceccarelli, M. Magalotti, P. Parma
Il Primato del Gratuito.
Indagine nei gruppi di volontariato socio-assistenziale nel Circondario di Rimini.
Theut, Rimini 1988
Gilberto Mussoni
Dal Mondo Interno alla Comunità.
Presentazione di Andrea Canevaro
Theut, Rimini 1990
Gilberto Mussoni
La Spina nel Fianco.
Il Comitato a Difesa dei Diritti dei Sofferenti Psichici.
Un’esperienza di lotta per il riconoscimento concreto di un diritto negato.
Theut, Rimini 1994
Gilberto Mussoni
In Prima Persona.
L’handicap: storie di vita, esperienze, testimonianze
Presentazione di Andrea Canevaro
Theut, Rimini 1995
AA.VV.
Informazione/Emarginazione.
Un’indagine nel territorio riminese.
Opinioni a confronto.
Presentazione di Stefano Ranieri
Theut, Rimini 1996
AUSL (Rimini), Polizia Stradale (Rimini),
(a cura di M. Corvese, A. Saponaro)
Certe Notti.
Indagine sugli automobilisti fermati dalla Polizia Stradale per uso di alcol e sost. stupefacenti a Rimini e Provincia.
Theut, Rimini 1999
J. Fagioli, M. Salaris
“S’ì Fosse Foco…”.
Indagine sui comportamenti a rischio di olre 5000 studenti delle scuole superiori riminesi.
Theut, Rimini 2000
Newsletter dell’Istituto di Scienze dell’Uomo